Arrosticini con confettura di Peperoncini e Pomodori secchi alla Cannella

Quella dei peperoncini è una grande famiglia fatta di personaggi molto diversi gli uni dagli altri, ognuno con il proprio aspetto e carattere

Spiedì srl da Spiedì srl
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Quella dei peperoncini è una grande famiglia fatta di personaggi molto diversi gli uni dagli altri, ognuno con il proprio aspetto e carattere. Alcuni sono gentili, altri cortesi ma pungenti, altri ancora tanto aggressivi da lasciare letteralmente… a bocca aperta. Gialli, verdi, arancio, rossi, color del cioccolato, e ancora curvi, tondi, a forma di lanterna o campana, lisci, uncinati, raggrinziti o bitorzoluti, i peperoncini si distinguono anche per il loro sapore nel quale è possibile trovare note che vanno dai frutti, ai fiori, fino all’affumicato.

Con il loro vigore vegetale e la variegata potenza che portano nel DNA – che si misura in unità Scoville – sono ideali compagni degli arrosticini di Spiedì

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Per realizzare questa ricetta abbiamo utilizzato peperoncini della varietà Etna che, assieme ai pomodori secchi e alla cannella, hanno dato vita a una confettura particolare, avvincente e coinvolgente.

Tempi di Preparazione:

  • 15 minuti di preparazione
  • 1 ora di riposo
  • 30 minuti di cottura
  • per n.4 persone

Ingredienti della Ricetta:

  • 80 g di pomodori secchi
  • Un cucchiaio di aceto di vino bianco
  • 145 ml di acqua a temperatura ambiente divisi in due dosi rispettivamente da 100 e 45 ml
  • 70 g di peperoncini freschi della varietà Etna o altri peperoncini con piccantezza medio-alta
  • 40 g di zucchero muscovado
  • Un cucchiaino di olio extravergine di oliva
  • Il succo di 1/2 limone appena spremuto
  • Una presa di sale
  • Pepe nero macinato al momento q.b.
  • 1/4 di cucchiaino di cannella in polvere
  • 20 arrosticini di SPIEDÌ, cotti al momento


Procedimento

Sciacquo con cura i pomodori secchi al fine di eliminare eventuali impurità, dopodiché li sistemo in una ciotola e li copro con abbondante acqua bollente. Aggiungo l’aceto, mescolo, copro e lascio riposare per un’ora o fino a quando sono molto morbidi. Trascorso il tempo, scolo i pomodori e li frullo assieme alla dose da 45 millilitri di acqua per ottenere una purea fine. In una pentola d’acciaio dal fondo spesso riunisco i peperoncini, la purea di pomodori secchi, i restanti 100 millilitri di acqua, lo zucchero, l’olio, il succo di limone e il sale. Mescolo e porto a bollore, quindi copro e cuocio a fiamma dolce per 30 minuti circa: i peperoncini devono diventare morbidissimi. Frullo la preparazione con un frullatore a immersione e proseguo la cottura fino a quando la stessa risulta molto densa e priva di liquido. Condisco con poco pepe, aggiungo la cannella, mescolo e lascio raffreddare prima di servire con gli arrosticini.

Ricetta di Paola “Slelly” Uberti per Spiedì

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La storia di Spiedì ha una data ufficiale, marzo 1987, e una data non ufficiale, metà ‘800, prima dell’Unità d’Italia. Tra i due periodi corre oltre un secolo. Quattro generazioni. I bisnonni di Roberto e Marino, a Torre de’ Passeri, l’antica Turris Passum, letteralmente Torre del Passo, aprono una macelleria che pare un azzardo perché quasi tutte le famiglie di quell’epoca, oltre a coltivare i campi, allevavano animali e potevano essere considerate autosufficienti. Invece no. Perché nella bottega di Mastro Di Domenico c’era una scelta così ampia di carne da poter soddisfare tutti i gusti. Uno dei figli del fondatore, Marino, ha le stimmate del commerciante ed eredita l’attività.