Arrosticini con Purea di Zucche alle Nocciole

La zucca, con la sua naturale dolcezza e quel sottofondo tipico delle cucurbitacee che ciascun esponente della famiglia modula in maniera unica, si presta a numerose preparazioni che spaziano dal salato al dolce

Spiedì srl da Spiedì srl Media Lettura: 5 minuti
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Arrostita e ridotta in purea, diventa un jolly culinario: può essere spalmata su una fetta di pane bruscato, utilizzata per condire la pasta oppure per accompagnare gli arrosticini di Spiedì. In questa ricetta la polpa della zucca arrostita si unisce alle Nocciole Piemonte IGP e a un buon olio extravergine d’oliva per dare vita a una preparazione attraente, golosa e profumata di latenti note di legno e miele, come lo sono le nocciole stesse.

Spiedì è una famiglia unita, la passione per il lavoro, ma anche la capacità di anticipare i tempi e il coraggio di osare

Spiedì srl

Tempi di Preparazione

  • 10 Minuti di cottura
  • 15 Minuti di cottura
  • nessun tempo di riposo
  • per n.4 persone


Ingredienti

  • 600 grammi di polpa di zucca
  • 2,5 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • Sale q.b.
  • 3 rametti di rosmarino fresco
  • 65 grammi di Nocciole Piemonte IGP sgusciate, spellate e tostate
  • Pepe nero macinato al momento q.b.
  • Latte intero fresco se necessario, q.b
  • 20 arrosticini di SPIEDÌ, cotti al momento

Procedimento

Taglio la polpa di zucca a cubetti di un centimetro di lato che poi arrangio in una grande teglia con il fondo foderato di carta da forno. Irroro con l’olio, salo, unisco i rametti di rosmarino e porto la teglia sotto al grill del forno che poi accendo alla massima potenza. Cuocio per 15 minuti o fino a quando i cubetti di zucca sono morbidi e leggermente abbrustoliti. Estraggo dal forno, lascio intiepidire, elimino il rosmarino e trasferisco nel boccale del frullatore assieme alle nocciole. Aggiungo una macinata di pepe, quindi frullo fino a ottenere una purea soda, aggiungendo poco latte al bisogno. Regolo di sale, lascio raffreddare e servo la purea di zucca e nocciole con gli arrosticini.

Ricetta di Paola “Slelly” Uberti per Spiedì

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La storia di Spiedì ha una data ufficiale, marzo 1987, e una data non ufficiale, metà ‘800, prima dell’Unità d’Italia. Tra i due periodi corre oltre un secolo. Quattro generazioni. I bisnonni di Roberto e Marino, a Torre de’ Passeri, l’antica Turris Passum, letteralmente Torre del Passo, aprono una macelleria che pare un azzardo perché quasi tutte le famiglie di quell’epoca, oltre a coltivare i campi, allevavano animali e potevano essere considerate autosufficienti. Invece no. Perché nella bottega di Mastro Di Domenico c’era una scelta così ampia di carne da poter soddisfare tutti i gusti. Uno dei figli del fondatore, Marino, ha le stimmate del commerciante ed eredita l’attività.