Arrosticini con Buccia di Anguria in Agrodolce

Da sempre siamo sensibili al tema degli sprechi alimentari.

Spiedì srl
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Da sempre siamo sensibili al tema degli sprechi alimentari.
Anche se negli ultimi anni si osserva una maggiore attenzione da parte della filiera produttiva, della distribuzione e dei consumatori, c’è ancora molto da fare dal momento che un terzo del cibo prodotto a livello mondiale ogni anno è perso o sprecato.
Ognuno di noi può fare qualcosa per contribuire a ridurre lo spreco di cibo che si traduce in gravi conseguenze per l’ambiente e per l’economia globale, delle famiglie e del singolo oltre a offendere chi non ha libero accesso al cibo.

Anche il più piccolo gesto aiuta: immagina lo stesso gesto moltiplicato per milioni di persone sul Pianeta. È una rivoluzione!

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Oggi vogliamo parlarti di una ricetta molto particolare, perfetta per accompagnare il sapore squisito e coinvolgente del nostro Arrosticino d’Abruzzo®, realizzato con carni 100% italiane, seguendo un rigido disciplinare di produzione.
Hai mai pensato di usare la buccia dell’anguria in una ricetta? Noi l’abbiamo cucinata in agrodolce, lasciata riposare per 8 ore in frigorifero, poi assaporata con gli arrosticini. È davvero deliziosa.
Con la buccia dell’anguria, inoltre, puoi preparare una confettura molto particolare che sposa bene carni alla griglia e formaggi. Insomma, non mancano i modi di evitare di trasformare in un ingombrante rifiuto quella che invece è una deliziosa risorsa!

Tempi di Preparazione:

  • 10 minuti di preparazione
  • 8 ore di riposo
  • 20 minuti di cottura
  • per n.4 persone

Ingredienti della Ricetta:

  • 550 grammi di buccia d’anguria
  • 70 grammi di zucchero grezzo di canna
  • 60 millilitri di aceto di vino bianco + q.b. per riempire il vasetto
  • 600 millilitri di acqua
  • Due confezioni di Arrosticino d’Abruzzo® Spiedì


Procedimento

Tagliare la buccia di anguria a cubetti di 1,5 centimetri di lato utilizzando un coltello affilato. Porre quanto ottenuto in una pentola e aggiungere lo zucchero e l’aceto. Mescolare, versare l’acqua, dopodiché cuocere a fuoco lento per 20 minuti o fino a quando i cubetti di buccia di anguria saranno morbidi ma ancora piuttosto croccanti e il livello del liquido sarà sceso a quello dei cubetti stessi. Trasferire la preparazione calda in un vasetto di vetro pulitissimo di dimensioni adeguate. Battere delicatamente il vasetto sul piano di lavoro per livellarne il contenuto, infine coprire i cubetti di scorza di anguria con altro aceto, superando il loro livello di un centimetro. Chiudere il vasetto con un coperchio nuovo, lavato e asciugato e porre in frigorifero per 8 ore. Poco prima di servire il piatto, lasciare la preparazione a temperatura ambiente per alcuni minuti affinché non sia troppo fredda. Cuocere gli arrosticini sulla fornacella, alla griglia, in padella, nella friggitrice ad aria oppure in forno, seguendo le istruzioni indicate sulla confezione. Servire gli arrosticini con la buccia di anguria in agrodolce anti-spreco!

Ricetta di Paola “Slelly” Uberti per Spiedì

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La storia di Spiedì ha una data ufficiale, marzo 1987, e una data non ufficiale, metà ‘800, prima dell’Unità d’Italia. Tra i due periodi corre oltre un secolo. Quattro generazioni. I bisnonni di Roberto e Marino, a Torre de’ Passeri, l’antica Turris Passum, letteralmente Torre del Passo, aprono una macelleria che pare un azzardo perché quasi tutte le famiglie di quell’epoca, oltre a coltivare i campi, allevavano animali e potevano essere considerate autosufficienti. Invece no. Perché nella bottega di Mastro Di Domenico c’era una scelta così ampia di carne da poter soddisfare tutti i gusti. Uno dei figli del fondatore, Marino, ha le stimmate del commerciante ed eredita l’attività.