Spiedì alla Fiera TUTTOFOOD 2025, l’arrosticino nel panorama internazionale

Spiedì srl
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Dal 5 all’8 maggio 2025, torna a Milano TUTTOFOOD, la più importante fiera internazionale dedicata all’agroalimentare. Spiedì sarà protagonista con il suo inconfondibile sapore autentico, portando in scena tutto l’orgoglio e la tradizione dell’arrosticino abruzzese che ha saputo rendersi internazionale grazie alla qualità del prodotto e delle idee innovative dei suoi fondatori, il Cav. Roberto Di Domenico e Marino Di Domenico.

Un appuntamento imperdibile per il food business.

Organizzata presso Fiera Milano Rho, TUTTOFOOD è il punto di riferimento per i professionisti del settore agroalimentare, un evento che unisce innovazione, qualità e networking. È il palcoscenico perfetto per raccontare storie di territorio, passione e sapienza artigianale – ed è proprio qui che Spiedì ha scelto di presentare la sua eccellenza: l’arrosticino.

Spiedì: il nome dell’arrosticino.

Con lo slogan “Spiedì, il nome dell’arrosticino”, la nostra azienda rappresenta l’essenza di una tradizione che affonda le radici nella cultura pastorale abruzzese. Gli arrosticini prodotti e firmati Spiedì sono preparati secondo metodi innovativi, con tagli selezionati e una filiera controllata che garantisce qualità, sostenibilità e sicurezza alimentare.

Alla fiera TUTTOFOOD 2025, sarà possibile scoprire le nostre linee di prodotto – dai classici arrosticini di pecora ai nuovi formati pensati per il consumo moderno – e scoprire in anteprima le novità.

Dove trovarci.

Vi aspettiamo a TUTTOFOOD Milano dal 5 all’8 maggio. Sarà l’occasione per incontrare i professionisti del settore, creare nuove collaborazioni e far conoscere sempre più da vicino i valori che contraddistinguono Spiedì.

Per maggiori informazioni sull’evento: www.tuttofood.it
Per maggiori informazioni sull’azienda Spiedì: www.spiedisrl.it

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La storia di Spiedì ha una data ufficiale, marzo 1987, e una data non ufficiale, metà ‘800, prima dell’Unità d’Italia. Tra i due periodi corre oltre un secolo. Quattro generazioni. I bisnonni di Roberto e Marino, a Torre de’ Passeri, l’antica Turris Passum, letteralmente Torre del Passo, aprono una macelleria che pare un azzardo perché quasi tutte le famiglie di quell’epoca, oltre a coltivare i campi, allevavano animali e potevano essere considerate autosufficienti. Invece no. Perché nella bottega di Mastro Di Domenico c’era una scelta così ampia di carne da poter soddisfare tutti i gusti. Uno dei figli del fondatore, Marino, ha le stimmate del commerciante ed eredita l’attività.
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