Record di Spiedì con l’arrosticino più grande del mondo

L’arrosticino più grande del mondo è di Spiedì: il record è stato stabilito nel 2022, nel corso del mese di luglio. L’azienda pescarese, con maestria non comune, ha "infilato" su un ceppo di circa 15 metri, creato per l’occasione, la bellezza di 12,80 metri di carne di pecora di prima scelta, surclassando così il precedente record realizzato a Civitella Casanova, dove nel 2015 era stato assemblato un arrosticino di 10 metri su un ceppo di 13

Spiedì srl
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Spiedì, l’arrosticino più grande del mondo è di Spiedì: il record è stato stabilito nel 2022, nel corso del mese di luglio. L’azienda pescarese, con maestria non comune, ha “infilato” su un ceppo di circa 15 metri, creato per l’occasione, la bellezza di 12,80 metri di carne di pecora di prima scelta, surclassando così il precedente record realizzato a Civitella Casanova, dove nel 2015 era stato assemblato un arrosticino di 10 metri su un ceppo di 13. L’idea di arrivare a un traguardo così prestigioso è venuta a Roberto Di Domenico, presidente di Spiedì, azienda leader nel settore. Il maxi arrosticino è stato donato alla Pro Loco di San Giovanni Teatino, che l’ha offerto ai partecipanti della Sagra cittadina. Il record mondiale è stato sugellato dai vigili urbani della città teatina. Roberto Di Domenico, presidente di Spiedì, azienda che ha scalato le classifiche fino a diventare un punto di riferimento nazionale nella lavorazione nella distribuzione della carne ovina di prima scelta, aveva da tempo in mente di superare il record di Civitella. “Sapevo che potevamo farcela”, ha raccontato il presidente. “Abbiamo attivato la nostra organizzazione e colgo l’occasione per ringraziare i dipendenti per lo sforzo profuso. Non è stato facile perché abbiamo dovuto lavorare su una dimensione molto grande, ovviamente inusuale. Pensate che abbiamo utilizzato un tir per portare l’arrostino dall’azienda alla sagra, dove è stato cucinato su apposite fornacelle. Ho visto molto entusiasmo durante la sagra e ne sono felice. Del resto, certe cose si possono fare solo con l’entusiasmo. Lo stesso con il quale, oramai tanti anni fa, ho cominciato a girare l’Italia per diffondere l’arrosticino, che era sconosciuto. L’obiettivo, certamente ambizioso e sfidante, è di esportare questo prodotto, sintesi del nostro amato Abruzzo, in tutto il mondo”.

Spiedì, l’arrosticino più grande del mondo è di Spiedì: il record è stato stabilito nel 2022, nel corso del mese di luglio

Marco Camplone
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La storia di Spiedì ha una data ufficiale, marzo 1987, e una data non ufficiale, metà ‘800, prima dell’Unità d’Italia. Tra i due periodi corre oltre un secolo. Quattro generazioni. I bisnonni di Roberto e Marino, a Torre de’ Passeri, l’antica Turris Passum, letteralmente Torre del Passo, aprono una macelleria che pare un azzardo perché quasi tutte le famiglie di quell’epoca, oltre a coltivare i campi, allevavano animali e potevano essere considerate autosufficienti. Invece no. Perché nella bottega di Mastro Di Domenico c’era una scelta così ampia di carne da poter soddisfare tutti i gusti. Uno dei figli del fondatore, Marino, ha le stimmate del commerciante ed eredita l’attività.